Chiesa di San Rocco
Nel centro del paese sorge la chiesa di San Rocco, un tempo oratorio della Confraternita dei SS. Rocco e Sebastiano.
La navata alta e stretta, finestrata nella parte alta, fa pensare a un’oratorio di epoca tardo medievale (XV sec.), con copertura lignea a vista, come si riscontra in molte chiese di origine popolare.
La volta a botte che copre la navata è molto sottile, solo una testa di mattone e presenta evidenti scollegamenti con le pareti portanti, segno di una sua edificazione successiva rispetto all’edificio originario.
Anche l’ultima campata sud della navata è stata aggiunta in epoca tardo barocca (fine 1600); in quell’occasione l’interno della chiesa ha subito una stilizzazione manierista molto elegante che ancora oggi, dopo i lavori di restauro, si intuisce dai colori delle pareti e delle volte.
Come testimoniano alcuni documenti, il transetto destro fu aggiunto verso il 1830: era il forno della comunità parte di un isolato urbano di impronta rurale nel quale la chiesa è completamente inglobata.
La parte a sud di questo edificio era fino al 1930 la sede del comune; fino al 1965 esisteva un grazioso portico con volta a vela, purtroppo sacrificato per rendere più agevole la viabilità sulla strada provinciale.
Durante i lavori di ampliamento e ammodernamento della chiesa anche la facciata deve aver subito una ristilizzazione più di moda a quell’epoca con lesene laterali, timpano affrescato con immagini della Madonna, portale di ingresso a riquadri in legno forte. La finestra barocca in facciata però è di disegno molto originale e caratteristico.
Per quanto riguarda il campanile è probabile che fosse stato realizzato con la prima edificazione dell’oratorio, e rimaneggiato, nella parte alta, durante i lavori di ristrutturazione della fine del 1600, visto che lo stile della cella campanaria riflette quello della facciata.
I lavori di restauro della chiesa, ultimati nel 2004, sono stati curati dall’Architetto Paola Amedea Savini.
Ultimo aggiornamento
22 Dicembre 2020, 01:09